giovedì 26 settembre 2013

Una scuola aperta per crescere insieme

Dall'inizio di Settembre l'Istituto Comprensivo Statale 'Edmondo De Amicis' ha una nuova Preside: Nicolina Drago è una docente di Lettere al suo primo incarico come dirigente scolastico, viene da Salemi (Tp) e rimarrà a Mirabella per 3 anni (si dice soddisfatta dell'ambiente scolastico e spera in una maggiore partecipazione dei genitori).

E' stato un vero piacere ricevere la settimana scorsa l'invito a una riunione indetta dalla prof.ssa Drago perchè, per la prima volta, un capo d'istituto invita tutte le associazioni del paese per raccogliere proposte e progetti da inserire nel P.O.F. (Piano dell'Offerta Formativa) del corrente anno scolastico e ciò rappresenta una vera novità. La riunione si è svolta martedì 24 settembre nell'aula magna della scuola media e hanno partecipato quasi tutte le associazioni culturali e di volontariato operanti a Mirabella (assenti Avpc Imakara*, il coro Don Barbuscia e i gruppi religiosi come il Grest).

Antonio Cavaliere, rappresentante di Scout Agesci, parla delle attività del suo gruppo con bambini e ragazzi e indica l'intenzione di adottare il parco giochi che si trova vicino all'ex ponte fascista, all'uscita del paese. 

Rosario Scollo, responsabile locale del SCI (Servizio Civile Internazionale) presenta il suo progetto scolastico che prevede:
- 2 incontri con l'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai con un progetto didattico di educazione alla pace e al dialogo interreligioso
- incontro con Murayo Torregrossa sui diritti umani (la sua storia è raccontata nel libro Solo le montagne non si incontrano mai di Laura Boldrini)
- incontro con il disegnatore Lelio Bonaccorso e il giornalista Marco Rizzo sul tema legalità attraverso la presentazione del loro fumetto sulla vita di Peppino Impastato
- incontro sul nucleare ricordando la tragedia di Fukushima attraverso la visione di un documentario inedito, con la partecipazione di una giornalista giapponese
- concerto di un'orchestra giapponese di mandolini che si svolgerà nella Chiesa Matrice domenica 11 maggio insieme al coro Don Barbuscia e agli studenti di flauto della scuola

- progetto dell'albero di cachi di Nagasaki 'Rinascita del tempo' per la scuola elementare e media di San Cono e San Michele di Ganzaria (già realizzato a Mirabella nel 2012).
Infine Scollo ha ricordato la possibilità di organizzare nel 2014/15 uno scambio scolastico con la cittadina croata di Lepoglava che vuole gemellarsi con Mirabella.

La dott.ssa Luigia Polizzi, presidente del Centro Culturale Siculo-Tedesco, propone un corso di lingua tedesca per i ragazzi della media con la cessione in comodato d'uso di vari libri, grammatiche e vocabolari di tedesco che il Centro possiede, corso che potrebbe essere tenuto dalla prof.ssa Nadia Centorbi. La Preside ricorda che l'istituto di Mirabella non è una scuola superiore per cui potrebbe essere difficile fare un vero corso di lingua ma la proposta è interessante e sarà considerata con attenzione (si può pensare a un'integrazione interculturale invitando a scuola un papà che ha vissuto in Germania per lungo tempo). Il Centro Siculo-Tedesco ha pensato anche a due conferenze su educazione alimentare e ambientale.

Giovanna Sottile, rappresentante dell'AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), propone un incontro a Novembre sul tema 'La cura all'epoca della ricerca genomica' e sottolinea l'importanza di dare ai ragazzi nozioni di primo soccorso.

Sara La Delfa, presidente della Pro Loco, propone il progetto 'A spasso nel tempo' che prevede una presentazione in powerpoint del territorio per un excursus storico sul periodo greco a Morgantina (Aidone), il periodo romano a Piazza Armerina, l'età barocca a Caltagirone e Mirabella con la tradizione del tombolo.

Alessandro Melluso, comandante della stazione dei carabinieri, propone una visita al comando di Caltagirone e si mette a disposizione per iniziative sulla legalità.

Purtroppo Mirabella ha il problema del bullismo a scuola (soprattutto femminile) e la presenza di molti ragazzi ripetenti appartenenti a famiglie disagiate che hanno atteggiamenti non rispettosi verso la scuola e la figura dell'insegnante; interviene un breve scambio d'opinioni tra alcuni docenti che ribadiscono l'importanza del coinvolgimento delle famiglie per sensibilizzarle sul tema, augurandosi che ci sia un cambiamento in positivo nel comportamento di molti ragazzi. Il vicepreside prof. Randazzo spera che si possa creare un tavolo tecnico per una collaborazione tra scuola e famiglie sull'educazione dei ragazzi.

Giacomo Gentile, presidente dell'AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) propone per Dicembre un incontro con Alessandro D'Avenia, autore del fortunato bestseller Bianca come il latte, rossa come il sangue che parla del mondo degli adolescenti e dei loro sentimenti. Questa proposta piace a tutti, soprattutto alla Preside che pensa di far adottare il libro come testo di narrativa. Altra idea è una conferenza a cura di un esperto d'arte che potrebbe parlare del presepe calatino.

Chiara Mirci, presidente di Cuore a 4 zampe (randagismo e protezione degli animali), propone per la prima volta l'incontro tra bambini e cani all'interno della sede associativa o a scuola, con nozioni di etologia e modi di relazionarsi con gli animali, non trascurando l'importante funzione della 'pet therapy' (terapia che si basa sull'assistenza degli animali domestici per la cura di disabilità psichiche, fisiche e disturbi dell'apprendimento).

Angelo Tomasello, gestore del Cinema Moderno, propone la visione in sala di alcuni film su vari temi, con attenzione all'evento del prossimo 3 ottobre che prevede la proiezione di 'Pagate fratelli' alla presenza del regista Salvo Bonaffini (il film tratta il tema della violenza raccontando il famoso episodio dei frati di Mazzarino che alla fine degli anni 50 commisero atti di estorsione in nome di delinquenti locali).

2 rappresentanti della scuola di scherma 'Agesilao Greco' propongono una dimostrazione di scherma a scuola invitando i ragazzi a frequentare i corsi a Caltagirone (Agesilao Greco fu un famoso schermidore originario di Caltagirone a cui è stato intitolato il campo sportivo e un torneo internazionale di scherma).

Chiude l'incontro l'assessore alla Pubblica Istruzione ins.Agatina Siciliano che propone la seconda edizione del concorso di poesia e un concorso dove i ragazzi della media inventano una storia a tema libero e i bambini delle elementari preparano delle didascalie a disegni che poi saranno realizzati dai bimbi della materna. L'assessore conferma alla Preside il corso di informatica e l'apertura della mensa scolastica a metà Ottobre.

Un plauso va alla Preside per la sensibilità e l'attenzione mostrata verso le associazioni come espressione della nostra comunità sempre viva (sarebbe auspicabile che anche l'assessore facesse la stessa cosa in modo da poter fare una programmazione annuale degli eventi e attività che si possono realizzare in paese).

E così Mirabella Imbaccari, pur con le difficoltà economiche, dimostra di essere un paese pieno di fermento in campo sociale, augurandoci che la nostra comunità possa crescere sempre più all'insegna di una forte unione e solidarietà tra i cittadini. 


*Avpc Imakara il 9 ottobre ha presentato il progetto 'Mirabella Imbaccari, frammenti di storia, memorie e aspetti socio-culturali' che prevede la visione di filmati di Pino Zaccaria, un dibattito con il dott. Salvatore Cosentino e padre Rocco Zito e un concorso che premierà il miglior elaborato sul tema 'Mirabella Imbaccari, dalle origini ai giorni nostri'

martedì 17 settembre 2013

Volontariato in Brasile: scoprire il dono dell'amore

Qualche giorno fa ho avuto il piacere di incontrare una ragazza mirabellese che mi ha raccontato la sua interessante esperienza di volontariato all'estero.

Giulia Marino, 17 anni (figlia dell'ing. Marino e della prof.ssa Naso), dal 2 luglio al 22 agosto è stata ospite dell'associazione 'San Giacomo Maggiore' (www.saotiagomaior.com) nella periferia di Porto Velho, città brasiliana di 500.000 persone capitale dello stato di Rondonia (al confine con la Bolivia), luogo dove hanno lasciato il cuore padre Alfredo Barbuscia e padre Emilio La Noce.

Saotiago Maior è un'associazione fondata 24 anni fa dal missionario calatino padre Enzo Mangano ed è un punto di riferimento della zona per l'educazione e l'assistenza legale e sanitaria, con una chiesa, una scuola per i bambini (ben 900 - età 6-11 anni) e una scuola d'arte ceramica per i ragazzi più grandi.

La mattina Giulia insegnava inglese ai bambini attraverso giochi e animazione con lo sport (imparando allo stesso tempo il portoghese), mentre il pomeriggio, alla fine della scuola con i bimbi più piccoli, frequentava la scuola d'arte, realizzando dei presepi.

Della comunità erano ospiti 3 ceramisti calatini che hanno tenuto un corso di ceramica e una mostra con cui hanno venduto molti oggetti per beneficenza (vasi e lavori in vetro, tra cui una grande scultura realizzata dall'artista Santo Paolo Guccione che simboleggiava l'associazione attraverso la rappresentazione di una donna che abbraccia un bambino).

Durante il suo soggiorno Giulia non ha incontrato altri volontari e non c'erano suoi coetanei ma ha stretto rapporti di amicizia con giovani di 25 anni (nell'associazione ci sono giovani ventenni che lavorano sia nello staff che come ceramisti).

Per Giulia le difficoltà sono state diverse (in primo luogo la lingua, il caldo umido con molte zanzare e insetti e le docce non adeguate) ma si è adattata subito senza problemi, anche se l'alimentazione era naturalmente diversa dalla nostra (molto riso, fagioli, zuppa e pasta quando la governante poteva farla).

La città presenta aspetti problematici, numerose baracche circondano la periferia, con tanti orfani e molti bambini che vivono con nonni e zii in un contesto di povertà diffusa ma sempre col sorriso e la voglia di giocare (Giulia ne ricorda due in particolare che chiedevano spesso da mangiare).

Appena arrivata Giulia ha assistito alla chiusura dell'anno scolastico a cui è seguita la festa annuale del folklore durata 10 giorni, dove i bambini si esibiscono in balli tradizionali e vengono preparati i dolci tipici; qualche volta è uscita con alcuni locali e ha potuto fare anche una gita di 3 giorni recandosi in visita a una città boliviana al confine.

Come si vive in Brasile ?

"Nel paese sudamericano la dimensione dello spazio è differente per la vastita degli spazi e i ragazzi già a 16 anni si sposano andando via da casa per convivere insieme. C'è la possibilità di trovare un lavoro senza problemi e la chiesa aiuta le persone in difficolta (in parte anche grazie al supporto economico dello Stato che destina i proventi delle multe alle associazioni onlus a fine benefico). Certo, uno stipendio medio è molto più basso rispetto a quanto si guadagna in Italia, alcune cose costano tanto (la benzina ad esempio) e per arrotondare le persone fanno più lavori (un ceramista locale era anche tassista o barman). Le messe sono espressione di grande gioia con musica e canti e il segno della pace è caratterizzato da un abbraccio. I brasiliani apprezzano il valore italiano della famiglia e molti desiderano visitare l'Italia, sognano di andare a Roma per vedere il Papa e pensano al nostro benessere".

Da dove nasce il tuo interesse per il volontariato internazionale ?

"Dopo alcuni viaggi scolastici in Europa (vacanze studio) ho sentito l'esigenza di fare un'esperienza diversa; volendo diventare un medico, avevo pensato a un viaggio in Africa ma genitori e amici non erano d'accordo e così, dopo un'insistenza durata un anno e con il raggiugimento di ottimi risultati a scuola, i miei genitori mi hanno regalato questo viaggio. Prima di partire è stata effettuata una raccolta fondi grazie a padre Angelo Geraci e con i 250 euro raccolti è stato acquistato un condizionatore. Ringrazio il presidente dell'Avis Giacomo Gentile che mi ha dato tante penne, cappellini e altri gadget per i bimbi brasiliani che sono stati molto contenti di ricevere questi piccoli doni".

Cosa ti ha colpito durante questa tua esperienza ?

"Ho imparato ad amare le persone e, sorridendo nelle difficolta, ho conosciuto meglio me stessa e sono cambiata molto: la bellezza dell'amore risiede nella condivisione. Il mio messaggio è cercare di capire quali sono le vere priorità della vità, ciò che realmente conta.
Madre Teresa di Calcutta dice che 'Bisogna vivere la vita per lasciare un segno, per fare qualcosa di bello'. Se non si impara a condividere si resta sempre soli, non solo il denaro ma anche gioie e dolori...l'amore senza condivisione non ha senso. Se altri avessero l'opportunità di fare un'esperienza come la mia sono sicura che, al loro ritorno, si potrebbe cambiare qualcosa anche qui".

Il nostro mondo è diverso ma in negativo, perchè non riusciamo a cambiare le cose anche a Mirabella ?

"Tutte le famiglie, pur nella povertà, donano sempre qualcosa perchè esiste un forte senso della comunità, dell'amore, dello stare insieme, valori che purtroppo sono spariti a Mirabella.
La nostra è una società dell'apparenza, la loro è la società dell'essenza. Noi siamo egoisti e ci si annoia facilmente mentre in Brasile, pur non conoscendo playstation, cellulari, pc e internet, i bambini giocano in mezzo alla strada (sabbia e terra) e sorridono...c'è chiusura mentale a Mirabella perchè si è troppo legati alle comodità e non si esce da casa per conoscere il mondo".

Cosa rimane di questo viaggio ?

"Ho vissuto molti momenti di incontri e feste dove ho visto la voglia di stare insieme, di fare qualcosa per gli altri...sento il desiderio di ritornare in Brasile, perchè condividendo si cresce insieme e questo dà una grande gioia. I poveri ti insegnano a donare, a fare un minimo per gli altri e un viaggio così cambia il modo di pensare, di vivere la vita normalmente. In Brasile servono tanti medici e spero di ritornarvi nel prossimo futuro per dare il mio contributo".

intervista a Giulia Marino

mercoledì 11 settembre 2013

C.C. in trasferta (Piazza Armerina 10 settembre)

Si è svolto ieri a Piazza un consiglio comunale straordinario che ha visto insieme i 4 comuni di Mirabella Imbaccari, Piazza Armerina, San Michele di Garanzia e San Cono dibattere sul grave problema della viabilità e produrre un documento da sottoporre all'attenzione delle autorità.

Dopo l'introduzione del presidente c.c. Martines sulla mozione e dopo aver presentato la situazione esistente (le varie note inviate agli enti preposti e i sopralluoghi effettuati), inizia la discussione che vede la partecipazione di tanti.

5 consiglieri comunali di Piazza ricordano la situazione della sp 4 e le difficoltà che da quasi un decennio hanno i cittadini, lamentandosi per i silenzi della provincia di Enna (vedasi anche la vicenda sul tribunale a Nicosia e l'ospedale di Piazza) e complimentandosi per questo primo consiglio congiunto perchè la coesione territoriale esprime la forza della rappresentatività.

Il sindaco di San Michele insieme al suo presidente del suo consiglio comunale esortano a lottare insieme per il diritto alla viabilità, condizione indispensabile per lo sviluppo del territorio, e informano che sarebbe opportuno lanciare un tavolo tecnico di concertazione tra tutte le parti interessate per parlare della sp 16, sp 65, sp 37I e 37II e sbloccare la situazione.

Il sindaco di San Cono e un suo consigliere lamentano la pericolosa situazione di isolamento in cui possiamo cadere (anche per la Libertinia non c'è un futuro certo), invitando a una decisa lotta tutti insieme senza differenze.

Il vicesindaco Rasà e il consigliere Cucinella si dicono indignati e arrabbiati per la vicenda, auspicando dure manifestazioni di protesta con il coinvolgimento delle popolazioni interessate se entro breve tempo non arriveranno risposte certe; il sindaco Marchingiglio lamenta l'assoluta mancanza di responsabilità degli enti preposti perchè la strada è una risorsa per l'economia (agricoltori, commercianti, lavoratori, turismo), una necessità per il diritto allo studio (gli studenti pendolari) e il diritto alla salute (visite all'ospedale di Piazza), informandoci che occorre una cifra di 15.000 euro per la sistemazione della sp 16, cifra che il comune di Mirabella potrebbe impegnare se verrà perso ancora del tempo.

Il sindaco di Piazza ringrazia tutti per l'impegno assunto e si dice soddisfatto perchè questa riunione può rappresentare il primo passo verso il libero consorzio dei comuni del territorio, condizione indispensabile perchè solo una voce unica può parlare a nome di tutti con la forza di essere ascoltata dalla devastante burocrazia.

Alle Province, Prefetture e Dipartimenti di Protezione Civile di Enna e Catania sarà inviato un documento in cui si sollecità l'esecuzione dei lavori già appaltati per la sp 16 e si evidenzia la grave situazione - anche di rischio idrogeologico - per le sp 65, 37I e 37II.

Presenti un gruppo di mirabellesi appartenenti al comitato locale per la viabilità che ha sollecitato più volte (anche con una raccolta firme) l'impegno delle istituzioni per la risoluzione del problema strade in dissesto.

Giovedì riunione alla Prefettura di Enna.                                                                                                                                                   servizio filmato di Gianfranco Polizzi

venerdì 6 settembre 2013

Consiglio comunale 5 settembre

Ieri sera si è svolta una seduta di 3 ore del consiglio comunale richiesta unicamente dai 5 consiglieri di opposizione Aranzulla, Branciforte, Granato, Nisi e Scibona.

Questo l'ordine del giorno:

1) Lettura ed approvazione verbali delle sedute precedenti
2) Approvazione del nuovo Regolamento di Contabilità in attuazione dell'articolo 3 del decreto legge 10/10/2012, n.174, convertito in legge 7/12/2012 n.213
3) Proposta di deliberazione avente ad oggetto 'Mozione in merito alle note della Corte dei Conti Sicilia - Sezione controllo n.353/2012/prsp e n.167/2013/prsp'
4) Interrogazione, ai sensi dell'art. 14 dello Statuto Comunale e degli art. 36 e 37 del Regolamento dei Lavori Consiliari, in merito alla gestione e al funzionamento del Museo del Tombolo
5) Interrogazione in merito al decoro dello spiazzo adiacente al Monumento dei Caduti
6) Interpellanza, ai sensi dell'art. 38 del Regolamento dei Lavori Consiliari, in merito alla trasmissione in streaming delle sedute del Consiglio Comunale
7) Mozione, ai sensi dell'art. 40 del Regolamento dei Lavori Consiliari, in merito alla rideterminazione del valore venale delle aree edificabili al fine del pagamento Ici/Imu, cancellazione interessi e sanzioni e approvazione del piano regolatore generale


Il presidente del c.c. Martines, dopo le condoglienze rivolte al consigliere Bonura per la morte della madre, ha informato il civico consesso che ieri mattina era stata convocata dall'Assessorato al Territorio e Ambiente a Palermo in merito alla grave situazione della viabilità (sp 16) e, dietro sua mozione, è stato chiesto un consiglio comunale straordinario aperto e congiunto con i comuni di Mirabella, Piazza, San Michele e San Cono che si terrà a Piazza Armerina martedì 10 settembre alle ore 17 per discutere sull'importante argomento, ribadendo l'intenzione di procedere alla convocazione di una pubblica assemblea in paese subito dopo per concertare le azioni da portare avanti.

Il consigliere Giuseppe Novello comunica che, per ragioni personali, rassegna le dimissioni come vicepresidente del consiglio comunale e vicecapogruppo di maggioranza.

Sul Regolamento di Contabilità, dopo lunga e noiosa discussione, il consigliere Branciforte chiede che il regolamento debba essere valido dopo 30 giorni dalla pubblicazione (e non retroattivo al 1/1/2013).

Deludente l'assenza del collegio dei revisori dei conti del comune che non ha permesso di avere un chiarimento su quanto inviato dalla Corte dei Conti, anche il ragioniere non aveva preparato alcun documento e ha ricordato l'indagine sui residui attivi/passivi del Comune a cominciare dal 1987, per cui si attende una risposta prossimamente.

Sul Museo del Tombolo il sindaco chiarisce che la gestione non è affidata alla Pro Loco come pensato dall'opposizione e sul tombolo ci sono delle iniziative per la sua valorizzazione (riconoscimento De.Co., progetto di promozione tramite Ats formata da 7 comuni).
Il consigliere Scibona fa notare al presidente del c.c. Marines un'impegno troppo 'accentuato' nella promozione del museo e come guida ai turisti, aspetto evidenziato da alcune foto apparse su facebook (e questo la dice lunga su come la rete influenza la vita di tutti noi).

Il sindaco illustra in breve il progetto che prevede la valorizzazione del Palazzo Biscari attraverso lo spostamento del monumento ai caduti, mentre il consigliere Branciforte evidenzia che la presenza di materiali edili in piazza Frassinetti denota uno stato di degrado che non rispetta la memoria dei caduti.

L'assessore Giustolisi ammette la propria colpa circa il ritardo sulla trasmissione on line del Consiglio Comunale e spiega che, attraverso un contributo della provincia entro la fine dell'anno, si dovrebbe arrivare allo scopo di allestire la strumentazione che permetta la visualizzazione del consiglio comunale (possibilmente anche in differita) sul sito del nostro ente.

Dopo una discussione abbastanza partecipata sulle diverse realtà di Mirabella e Piazza Armerina con confronti sui valori catastali e in vista anche del nuovo piano regolatore generale comunale, viene approvata all'unanimità (con astensione del consigliere Rasà) la mozione che impegna l'amministrazione alla rideterminazione del valore venale delle aree edificabili.

intervista al consigliere Filippo Granato sulla seduta