domenica 15 dicembre 2013

Nuovo centro giovanile

Domenica sera c'è stato un incontro a Palazzo Biscari per la presentazione del nuovo centro giovanile 'Francesco siamo noi'. Composto da 7 giovani (età 15-20 anni) che frequentano il corso per operatori della ristorazione, il gruppo nasce da una riflessione sul perchè il Papa scelse il nome Francesco.

Guidati da suor Carmela, dopo la visione del film 'Fratello sole, sorella luna', in Ottobre i ragazzi sono stati ad Assisi e Roma per capire meglio la storia del Santo e hanno deciso di costituire un nuovo gruppo perchè vogliono vivere Mirabella in modo diverso, rifiutando gli elementi negativi ancora presenti (droga, alcool, degrado) e impegnandosi nella comunità, costruendo un nuovo rapporto con Dio dentro di sè.

I ragazzi hanno presentato un video su Mirabella e sulle loro intenzioni di dare un contributo di 'ricostruzione' del paese in modo diverso. Padre Zito si è complimentato con loro e ha suggerito che il video venga presentato pubblicamente in estate perchè serva come spunto di riflessione, la presidente del c.c. Martines di buon grado vuole proporlo anche a scuola e l'insegnante di lingua ha raccontato dell'impegno del gruppo nei giorni scorsi. Infine Rosario Scollo dell'associazione SCI ha invitato i ragazzi a partecipare a un campo di volontariato internazionale e a un progetto di scambio europeo che si svolgeranno in estate.  

intervista a suor Carmela e ai ragazzi

Il buddismo e la pace

Venerdì 6 dicembre l'associazione SCI (Servizio Civile Internazionale) ha invitato a Mirabella l'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai per trattare il tema 'Lavorare per la pace e il dialogo interreligioso' e ci sono stati due incontri, uno la mattina nell'aula magna dell'istituto comprensivo statale 'E. De Amicis' con gli studenti della scuola elementare (4 e 5 classe) e della scuola media e uno aperto al pubblico nel pomeriggio al Museo del Tombolo.

I relatori sono stati Emanuele Zimmardi (responsabile regionale per le relazioni esterne dell'IBISG), il prof. Salvatore Santoddì e Gabriele Vecchio, responsabili per i giovani.

Il buddismo nasce 600 anni prima di Cristo attraverso la figura di Siddharta, principe che si dedica alla ricerca spirituale dopo aver capito che esistono quattro sofferenze fondamentali nella vita (nascita, malattia, vecchiaia e morte) e, attraverso una meditazione interiore su se stesso, raggiunse l'illuminazione (mantenere una condizione inattaccabile qualsiasi cosa accada, dentro di noi o attorno a noi). Un insegnamento di Budda dice che la vita è sacra, non essendoci nessuna differenza tra gli essere viventi siamo tutti uniti in una rete invisibile e questa condizione può portare alla pace e non al conflitto. Il buddismo dall'India si spostò in Giappone e durante il XIII secolo il monaco Nichiren Daishonin, attraverso il Sutra del Loto, predicò l'assoluta dignità dell'essere vivente e l'uguaglianza tra gli uomini.

Nel 1930 il maestro elementare giapponese Tsunesaburo Makiguchi. autore del sistema pedagogico di 'creazione di valore', fonda la Soka Gakkai (significa 'Società creatrice di valore'). Secondo lui sostenersi con una pratica spirituale dava un valore più forte alla sua teoria. Per le sue idee pacifiste e il suo rifiuto al culto Shinto finisce in prigione e muore nel 1944 ma sotto la guida del suo allievo Josei Toda ci fu una grande espansione missionaria.

La Soka Gakkai aderisce così agli insegnamenti del monaco Nichiren che si basano su una profonda comprensione del Sutra del Loto in cui vengono esposti i principi di dignità e sacralità della vita nonchè di una perfetta uguaglianza degli esseri viventi. Il buddismo della Soka Gakkai non è quello della fuga dal mondo, il mondo lo accetta piuttosto come sfida. Cambiare una sola vita aiuta a cambiare il mondo intero, a influire in meglio sul Karma universale (quella legge infallibile per cui tutto ha una causa e tutto produce un effetto).

La Soka Gakkai si basa sui valori dell'educazione, della pace e della cultura per una consapevolezza dei diritti umani e ha individuato nell’educazione alla pace lo strumento privilegiato per realizzare uno sviluppo pacifico della società, realizzando numerose iniziative di sensibilizzazione su temi come il rispetto dei diritti umani e la salvaguardia dell’ecosistema.
Attualmente l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai è impegnato a sostenere e diffondere la campagna ‘SenzAtomica’ per l’abolizione delle armi nucleari, tema che interessa l'associazione SCI per il suo impegno pacifista (Rosario Scollo ha ricordato la Giornata della Pace del 26 aprile 2012 con la piantumazione di un kaki di seconda generazione proveniente da una pianta colpita dalla bomba atomica di Nagasaki).

L'impegno sul disarmo nucleare è duplice: sul piano politico bisogna prendere coscienza del pericolo reale che l'umanità possa scomparire senza giustificare le risorse economiche impiegate (ad esempio nel 2011 il 7% delle spese sugli armamenti atomici avrebbe potuto risolvere parte dei problemi che l'Onu ha posto come obbiettivi per il prossimo Millennio), sul piano morale bisogna capire che l'altro non rappresenta un nemico da eliminare ma si deve dialogare per la pace, in modo da sensibilizzare l'opinione pubblica sullo smantellamento degli arsenali atomici anche attraverso una legislazione ad hoc.

Per la Soka Gakkai bisogna lavorare per il disarmo interiore, se non si combatte la violenza dentro di sé non si può ottenere la pace; altro elemento importante è il dialogo interreligioso con le altre religioni e in Sicilia sono già iniziati gli incontri con la chiesa cattolica.

Oggi in Giappone la Soka Gakkai ha un seguito in otto milioni di famiglie, possiede un'università, un museo e stampa un quotidiano. È presente in 192 Paesi e in Europa l'Italia ha il più alto numero di convertiti (70.000 - in Sicilia 2.358). Il leader mondiale della Soka Gakkai è Daisaku Ikeda, noto filosofo e pensatore, molto impegnato sui diritti umani.

Per la prima volta la scuola di Mirabella ha incontrato un movimento religioso non cristiano e questa opportunità ha permesso agli studenti di aprirsi al mondo attraverso la conoscenza di una realtà religiosa e culturale che ha un diverso approccio alla realtà; subito dopo c'è stato l'incontro con gli insegnanti, dove gli ospiti hanno parlato di come sono arrivati al buddismo ed è stato presentata l'opera del pedagogista Makiguchi e un progetto di educazione alla pace che nasce dalla campagna 'SenzAtomica - trasformare lo spirito umano per un mondo libero dalle armi nucleari'.

L'incontro del pomeriggio ha visto pochi partecipanti che hanno seguito con grande attenzione e interesse facendo diversi interventi (sindaco, padre Zito, prof. Campo, sig. Salafrica, suor Carmela, ins. Martines) e i relatori si sono complimentati col sindaco Marchingiglio perchè anche Mirabella Imbaccari fa parte del movimento internazionale 'Sindaci per la Pace'.

L'associazione SCI prosegue così le sue attività nel Calatino offrendo occasioni di riflessione e spunti operativi su una tema così importante come la costruzione della pace oggi.

conferenza pomeridiana (parte 1)






conferenza pomeridiana (parte 2)






approfondimento su Nichiren e la Soka Gakkai
(Radio 3, 'Uomini e profeti' del 22/11/2009)